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Calcio – Dalla Juniores alla prima squadra: ecco i quattro moschettieri della Junior Calcio Pontestura

 I QUATTRO MOSCHETTIERI 

Promossi a pieni voti. Dalla “juniores” alla prima squadra della Junior Calcio Pontestura. Saranno quattro i gioielli con vent’anni da compiere, che saranno aggregati in pianta stabile al team di Prima Categoria allenato da mister Alessandro Bellingeri. Umberto Montiglio, Matteo Bertone, Lorenzo Iacomussi e Davide Moscato. A dire il vero tutti e quattro hanno già vissuto l’ambiente della prima squadra, ma questa volta sarà diverso. La definitiva promozione è arrivata alla vigilia di una stagione particolarmente attesa ed importante. Sarà quella della ripresa post-COVID19, ma sarà anche quella dove la JCP punta decisa ad un ruolo da protagonista. Conosciamoli meglio questi quattro ragazzi nati nel 2001. 

Umberto Montiglio, portiere, nella scorsa stagione è stato il secondo di Marco Ormelese per quasi tutto il campionato. L’indisponibilità per infortunio di Roberto Bellasio gli ha dato l’opportunità di maturare una buona esperienza. Il cammino intrapreso con i colleghi di reparto e con il preparatore Davide Pescarolo, potrà continuare con gli insegnamenti dell’ex saracinesca nero-stellata Maurizio Pinato. Nessuna presenza in Prima Categoria, un gettone in Coppa Piemonte e 13 gare da titolare con la “juniores”. 

Matteo Bertone, difensore, ha disputato 11 partite con la “juniores” ed ha esordito in Prima Categoria da titolare nel match tra Orizzonti Utd e JCP (ultimo match con mister Merlo in panchina). Due le presenze con i “grandi” per un centrale che all’occorrenza sa disimpegnarsi come terzino destro. Anche qualche apparizione da centromediano davanti alla difesa per un ragazzo che ama giocare d’anticipo sull’avversario, ma che non si tira indietro quando il clima diventa incandescente. Fioretto, ma anche sciabola per un calciatore di prospettiva che sarà molto utile a mister Bellingeri. 

Lorenzo Iacomussi dei quattro è quello che conosce meglio lo spogliatoio della prima squadra. Centrocampista di qualità, può giocare interno, ma anche dietro alle punte come rifinitore. Dotato di un buon tiro dalla distanza, ha piedi educati da autentico uomo-assist. Sei presenze in Prima Categoria, due in Coppa Piemonte, dodici nel provinciale “juniores” con tre reti all’attivo. 

Davide Moscato, centrocampista dotato di corsa e visione di gioco, è stato la rivelazione della scorsa stagione. Promosso in prima squadra da mister Casone, (complice la straordinaria ondata di infortuni e squalifiche), si è ritagliato il giusto spazio guadagnando la stima dei compagni. Sette presenze con Volpato e compagni, mentre sono state undici le gare con la “juniores”, accompagnate da quattro gol. 

Terminato il percorso con le giovanili, quella che sta per iniziare è probabilmente la stagione più importante della vostra carriera. Quali sono i propositi e le aspettative? 

Montiglio: “Mi aspetta una stagione di grande crescita. Il mio obiettivo sarà quello di farmi trovare pronto in caso di necessità e per riuscirci dovrò impegnarmi al massimo in allenamento. Con Ormelese e Bellasio mi trovo molto bene; da loro ho solo da imparare in relazione a come ci si deve comportare in campo e fuori. Mister Pinato mi ha allenato un anno alla Fortitudo Occimiano nelle giovanili e lo ritrovo con piacere”. 

Bertone: “Per un ragazzo della mia età è semplice godersi un momento come questo. Tuttavia vorrei ringraziare chi mi ha aiutato a crescere negli anni delle giovanili. In particolare mister Davide Desana che mi ha allenato per diverse stagioni. Sono felice ed orgoglioso per l’opportunità che la JCP ha voluto darmi. Prometto di impegnarmi al massimo, di dare tutto me stesso per il bene della squadra e per raggiungere la miglior posizione di classifica possibile. Spero di continuare a maturare come calciatore e so che sarà così perché il valore dei miei compagni di squadra nemmeno si discute”. 

Iacomussi: “La società ha fatto acquisti importanti in una stagione di per se molto complicata per via del post-covid19. L’asticella si è alzata così come gli obiettivi. Sarà nostro dovere impegnarsi al massimo per il club e per i compagni. Personalmente spero di migliorarmi al fianco dei “grandi”, di rubar loro un po’ di mestiere perché voglio essere pronto per giocarmi tutte la opportunità che il mister vorrà concedermi, cercando di dire la mia sul campo”. 

Moscato: “Riprendere a giocare dopo un periodo di sosta così lungo non sarà semplice per nessuno. Tuttavia la voglia di scendere in campo e di divertirsi è tanta e credo che sarà una stagione entusiasmante, ancora più bella del solito. Il mio obiettivo? Crescere come persona e come calciatore al fianco di compagni che hanno tanto da insegnare. Cercherò di dare il mio contributo in allenamento e in partita, ma al centro di tutto deve esserci il bene del collettivo e gli obiettivi dati dalla società”. 

Per mister Bellingeri questi quattro ragazzi offrono adeguate garanzie in un campionato da giocare al massimo della velocità, dove avere alternative di qualità potrebbe essere decisivo. 

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