Sport, Volley

SPORT – Pallavolo: EVO Volley alle Final-Four di Coppa Piemonte

EVO Volley-San Giorgio Chieri-3-0 
(25-7 / 25-19 / 25-13) 

EVO Volley: Del Nero (K) 1, Furegato 7, Soriani 6, Fracchia 11, Dametto 3, Angeleri 6, Coppo 3, Kokoshi 2, Ferrari 4, Deambrogio 4, Cattaneo, Dell’Oste (L), De Simone (L). All: Ruscigni-Montagnini. 

San Giorgio Chieri: Mogos (K) 2, Allora, Padula 6, Molino 7, Pochettino, Piovano, Terragni 4, Ronco, Raineri, Lotartaro 2, Gallucci 1, Alemanno (L), Gagliasso (L). All: Runich-Balbo. 

Servizi vincenti: EVO Volley 8, Chieri 5. 
Errori al servizio : EVO Volley 5, Chieri 5. 
Punti a muro: EVO Volley 10, Chieri 1. 

San Giorgio Chieri-Autofrancia Lingotto-0-3 
(12-25 / 20-25 / 15-25) 

Autofrancia Lingotto-EVO Volley-1-2 
(17-25 / 21-25 / 25-19) 

Autofrancia Lingotto: Creaco (K) 3, Bosso 8, Fici 4, Fantino 7, Gai 2, Guidoni 1, Gerbino 12, Fradiante 1, Braccioni 9, Marchelli, D’Ambrosio, Bertucci, Viana (L), Borsero (L). All: Pigliafiori. 

EVO Volley: Del Nero (K), Furegato 12, Soriani 12, Fracchia 7, Dametto 9, Angeleri 6, Coppo 1, Kokoshi, Ferrari, Deambrogio 1, Cattaneo, Dell’Oste (L), De Simone (L). All: Ruscigni-Montagnini. 

Servizi vincenti: Lingotto 8, EVO Volley 5. 
Errori al servizio : Lingotto 12, EVO Volley 8. 
Punti a muro: Lingotto 7, EVO Volley 9. 

Classifica: EVO Volley pt.5, Lingotto pt.4, San Giorgio pt.0. 

Alessandria – Archiviato l’impegno di campionato, l’EVO Volley torna in campo al PalaCima in occasione dei quarti di finale di Coppa Piemonte. Il triangolare con Lingotto e San Giorgio Chieri regalerà il pass per le final-four del prossimo mese di febbraio. La gara che inaugura il concentramento alessandrino, vede come protagoniste EVO Volley e San Giorgio. L’unica squadra di serie D qualificata ai quarti è stata l’unica a strappare un punto alle rossoblu nel debutto in Coppa avvenuto ad Asti nello scorso mese di settembre. In campionato le ragazze di coach Runich sono in corsa per i play-off promozione. Ospiti in campo con Padula, Terragni, Ronco, Molino, Lotartaro, Mogos e Alemanno (libero). L’EVO propone un sestetto composto da Del Nero, Furegato, Soriani, Fracchia, Angeleri, Dametto e il doppio libero Dell’Oste-De Simone. Quattro a zero rossoblu con Fracchia in battuta; Molino effettua il cambio palla e il San Giorgio entra in partita. La squadra di casa è attenta in difesa e per Del Nero è semplice variare il gioco in prima e seconda linea: 8-2 e time-out Chieri. Il muro di Furegato in parallela per il 14-5 dell’EVO Volley, poi ci pensa Fracchia con una veloce al centro e sul 15-6 tutte le giocatrici di Ruscigni sono a referto. Kokoshi per Furegato sul 16-6 è il primo cambio operato dalla panchina di casa. C’è tanto spazio dietro a zona due del San Giorgio e Viviana Angeleri lo sfrutta con il pallonetto del 18-6: time-out Chieri. Ferrari per Soriani sul 21-7. E’ una frazione “comoda” per l’EVO Volley che, praticamente in pantofole, chiude sul 25-7 (muro di Ferrari). Deambrogio per Dametto dopo l’inversione di campo.

Sul 3-2 riposo per Del Nero, sostituita da Coppo. La quindicenne regista ha una buona intesa con Furegato e l’EVO si porta in vantaggio per 12-10. Il San Giorgio commette diversi errori in battuta e in attacco non trova la necessaria continuità. Sul 14-11 coach Runich chiede il primo time-out. Il ritmo. Rispetto al primo set, è decisamente calato, ma la differenza tra le due compagini resta evidente. Diagonale e pallonetto di Deambrogio prima del 18-13 che conduce al secondo time-out chierese. La distribuzione di Coppo è buona, mentre nella metà campo ospite solo Padula impensierisce la difesa di Dell’Oste e compagne: 19-15. Quando Fracchia va a bersaglio con una “auto-copertura” il più sembra fatto (20-15). Lampo del San Giorgio (20-17) con la solita Padula e doppio errore gratuito commesso da Deambrogio e Angeleri: 21-19 e sospensione EVO Volley. Al ritorno sul parquet le rossblu stringono un paio di viti (23-19) e chiudono con un muro di Soriani: 25-19. Coppo, Kokoshi, Ferrari, Fracchia, Deambrogio, Angeleri e si ricomincia. Ferrari dai 9 metri e Fracchia a muro per l’iniziale 3-0 rossoblu. Coach Ruscigni riesce nell’intento di centellinare le forze, applicando un turn-over concreto grazie alla buona prova di tutte le giocatrici: 9-3. Cattaneo per Angeleri (10-4); tre aces consecutivi di Molino riavvicinano il San Giorgio nel punteggio (10-7). Inversione di campo con l’EVO in vantaggio per 13-8 e con il muro che ancora una volta è decisivo per la squadra di Ruscigni. Diagonale di Kokoshi, ace di Coppo e time-out di coach Runich sul 17-8. La battuta in salto-flot della palleggiatrice casalese, mette in seria difficoltà la ricezione del San Giorgio. Ancora un ace (19-8) e dopo l’errore in attacco di Mogos (20-8) scorrono i titoli di coda. Ferrari, due errori gratuiti del Chieri e il traguardo si avvicina a grandi passi. Il 25-13 finale regala la prima vittoria di giornata alla EVO Volley, che ora assisterà al match tra San Giorgio e Autofrancia Lingotto. Le ragazze di coach Pigliafiori sono reduci dalla vittoria al tie-break sul campo della capolista del girone A: il Valentino Volpianese. Qualificarsi alle final-four vorrebbe dire sconfiggere in meno di 24 ore i due team fino ad ora imbattuti in serie C. Il primo set scivola via veloce (12-25), mentre nel secondo il Chieri riesce a pungere soprattutto con le combinazioni al centro. L’Autofrancia conquista comunque il due a zero con un parziale di 20-25. Anche la terza frazione finisce nelle casse del Lingotto (15-25) ed il passaggio del turno si decide nello scontro diretto tra torinesi ed EVO Volley. Le padrone di casa sono alle prese con un problema di carattere fisico. La caviglia della capitana fa i capricci e coach Ruscigni schiera Furegato, Soriani, Fracchia, Dametto, Angeleri e Dell’Oste-De Simone (doppio-libero) a fianco di Del Nero, che prova a stringere i denti. In preallarme Chiara Coppo. La risposta dell’Autofrancia con Creaco, Braccioni, Bosso, Gerbino, Fici, Fantino e Viana (libero). La partita non impiega molto per accendersi. Sei pari con le ospiti che picchiano decise da posto due e da posto quattro. Memori di ciò che è successo nel recente derby con Vercelli, occorre sfilare i guantoni perché qui non si fanno prigionieri. A muro meglio l’Autofrancia con tre vincenti sul punteggio di 8-11 per l’EVO Volley. Fantino e Gerbino per il 10-11 che anticipa l’ace del pareggio, messo a segno da Creaco. Le rossoblu non si erano ancora confrontate con una simile potenza di fuoco (13-13) ed è chiaro che bisogna attingere al bagaglio di esperienza. Dametto chiude positivamente un’azione confusa sotto rete (13-15) e dopo l’errore di Fici da posto quattro, coach Pigliafiori chiede time-out: 13-16. Astuto pallonetto di Angeleri da seconda linea e sul 13-18 la panchina torinese chiede la seconda sospensione discrezionale. Marchelli per Gerbino (14-20) e sul 16-23 il dato più importante è il seguente: l’EVO ha fin qui commesso due soli errori-punto. Dieci sono quelli dell’Autofrancia; muro imperiale di Fracchia e 17-25 per la squadra di casa. Il Lingotto, messo con le spalle al muro, reagisce da grande squadra. Senza paura, contro una EVO che ha mosso solo il primo passo verso il traguardo. L’attenzione di Fuegato a muro vale il 5-8 che obbliga Marco Pigliafiori al time-out. Il break sabaudo (7-8) è contenuto da Furegato (7-9) con un potente mani-out. Pallonetto di Gerbino e 9-9 in un set bellissimo. Ace di Fantino e sorpasso: 11-10. Il Lingotto forza il fondamentale del servizio, concede qualcosa, ma mette sotto pressione la ricezione dell’EVO Volley. Del Nero “rianima” un pallone che sembrava perduto e Furegato lo trasforma nel pareggio a quota 14. Ancora due difese di grande sacrificio e sul 14-16 è time-out per l’Autofrancia. Le rossoblu concedono troppo spazio sulla parallela. Gerbino e Braccioni ci si infilano bene, ma per fortuna il cambio palla funziona e si arriva al 16-18 per l’EVO di coach Ruscigni. L’opposta alessandrina è in serata di grazia (16-20); il successivo ace di Fracchia regala il massimo vantaggio alle padrone di casa: 16-21. Ci sta anche un ricamo: il pallonetto di Furegato sul 17-22 è pura poesia pallavolistica. Fradiante entra in battuta e la panchina rossoblu ferma il gioco sul 20-22. Gerbino per il meno uno, poi Del Nero affida baracca e burattini a Valentina Soriani. 21-24. Ancora un punto dell’ex capitana di Chieri e sul 21-25 si può preparare la trasferta per le final-four di Coppa Piemonte, in programma per il prossimo 2 febbraio. Coppo per Del Nero ed inizia il terzo set, ininfluente ai fini della qualificazione. E’ evidente che la concentrazione non possa essere la stessa emersa nelle frazioni precedenti, ma quando Coppo mette a terra con un tocco di seconda il pallone del 6-5, il PalaCima esplode. I cinque set di Volpiano si fanno sentire nelle gambe delle ospiti. Errore da posto quattro, sorpasso EVO e time-out Lingotto: 6-7. Gai per Bosso (7-8) con annesso attacco da seconda linea che vale la parità a quota sette. Time-out Autofrancia sul 9-12. Inversione di campo con l’EVO in vantaggio per 10-13. Guidoni per Braccioni (11-13) e ospiti al pareggio sul 13-13. Il muro di Fantino decreta il sorpasso e coach Ruscigni ci vuol parlare su. Deambrogio per Dametto (17-14) e nuovo time-out rossoblu per ovviare ad un netto calo di concentrazione nel fondamentale della ricezione: 18-14. La squadra di casa ha già iniziato i festeggiamenti. Il Lingotto merita questo set e lo porta definitivamente dalla sua parte con Gerbetto in grande evidenza: 22-15. L’Autofrancia si impone per 25-19, ma i 5 punti messi insieme dalle rossoblu, bastano per strappare il pass per le final-four.

Raggiunto un risultato storico: “Siamo estremamente soddisfatti – commenta Marco Ruscigni – perché questo era un obiettivo stagionale. Raggiungerlo significa migliorare quello che si è fatto l’anno scorso. Oggi le ragazze che sono entrate a gara in corso sono state fondamentali. E’ più che mai il successo di un gruppo e ce lo godiamo tutto”. Le statistiche, confrontate con quelle del derby di due giorni fa, sembrano appartenere ad un’altra squadra: “E’ vero. Il Lingotto ha giocato molto bene, ci ha messi in difficoltà con il servizio. Ne siamo usciti giocando di squadra, aiutando la compagna in difficoltà. Stiamo crescendo e maturando, ma il cammino è ancora lungo e non bisogna montarsi la testa”. Quando si parla di Coppa, il PalaCima porta bene al sodalizio rossoblu. Qui si è vinta la Coppa Italia del 2007. Qui si è approdati per la prima volta alle final-four di Coppa Piemonte. To be continued….

Maurizio Garlando

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