Gara di Coppa Piemonte: 1^giornata.
ALLA FACCIA DEL CALCIO ESTIVO!
Stay O Party-JCP-1-1 (28’ Abrazhda, 61’ Di Martino)
Stay O Party: Favarin, Starno, Magro (Cap.), Michelerio, Cafasso, Olearo, Bracci, Napolitano, Micillo, Abrazhda, Kerroumi. A disp: Nikoci, Martinotti, Colella (dal 1’s.t.), Allara, Dondi, Ravagnani (dal 26’s.t.), Gentile, Morra (dal 27’s.t.), Ubertazzi. All: Perotti-Pecoraro.
JCP: Bellasio, Volpato (Cap.), Rosati, Viazzi, Giuseppin, Giorcelli, Patrucco, Zaia, Di Martino, Vergnasco, Casone. A disp: Ormellese, Cardinale, Provera, Temporin (dal 20’s.t.), Salerno, Sala (dal 30’s.t.), Grimaldi, Artico (dal 10’s.t.), Coppo (dal 15’s.t.). All: Merlo-Mistroni.
Primo tempo: Stay O Party-JCP-1-0
Corner: Stay O Party-JCP-4-4
Ammonizioni: Stay O Party-JCP-4-5 [6’ Kerroumi (S), 23’ Patrucco (J), 32’ Zaia (J), 33’ Bracci (S), 45’+1’ Giuseppin (J), 47’ Cafasso (S), 64’ Di Martino (J), 67’ Michelerio (S), 85’ Vergnasco (J).]
Espulsioni: Stay O Party-JCP-0-1 [30’s.t. Artico (J).]
Classifica: Stay O Party e JCP 1, USD Monferrato 0.
Riposa: USD Monferrato.
La prima gara ufficiale della stagione 2019-20 è stata quella che la JCP ha disputato in Coppa Piemonte. Il triangolare (girone 18) al quale appartiene anche l’USD Monferrato, ha proposto la sfida tra Stay O Party e Junior Pontestura. Le due compagini si sono “sfiorate” nella “Moretto Impianti Cup” dello scorso 28 agosto; niente scontro diretto, ma poco importa perché gli atleti ed i rispettivi staff tecnici si conoscono molto bene. Da una parte lo Stay, squadra fisicamente imponente con giocatori di valore ed esperienza. Dall’altra la JCP che, nonostante un paio di assenze pesanti (Roccia e Pallavidino), vuol far bene in tutte le competizioni. Ospiti in campo con Bellasio tra i pali; Volpato, Rosati, Giuseppin e Giorcelli in difesa; Viazzi e Patrucco a centrocampo; Zaia, Vergnasco e Casone a ridosso del centravanti Di Martino. Senza un vero e proprio incontrista di ruolo, mister Merlo lancia un segnale inequivocabile: gara d’attacco per i giallo-rosso-blu. I padroni di casa rispondono con Favarin, Starno, Magro, Michelerio, Cafasso, Olearo, Bracci, Napolitano, Micillo, Abrazhda e Kerroumi. In avvio, decisamente meglio la JCP. La prima coclusione verso la porta di Favarin arriva al quinto ed è operata da Casone. Facile la presa del portiere. Al sesto l’arbitro estrae il primo cartellino giallo. E’ Kerroumi a finire sulla lista dei cattivi, per una direzione che ai più è sembrata alquanto severa. Al novantesimo saranno 10 i calciatori sanzionati (nove gialli ed un rosso). Partita maschia, non certo cattiva e questo occorre sottolinearlo perché dalla fredda lettura del tabellino sembrerebbe tutt’altro. Di Martino al decimo effettua un tentativo in diagonale, con sfera deviata in angolo. Al minuto 20 Vergnasco si esibisce in un’ottima girata che esalta il piazzamento di Favarin. Sessanta secondi più tardi il numero dieci della JCP sposta la palla per effettuare una conclusione a giro. Intervento dubbio in area, non rilevato dall’arbitro. Patrucco al 23’ deve rimediare ad un cattivo piazzamento del reparto e si immola per il primo “giallo” della stagione JCP. Nel momento migliore della Junior, lo Stay passa in vantaggio. Cross dalla sinistra intercettato con un braccio da capitan Volpato: rigore. Dal dischetto Abrazhda non fallisce il bersaglio, anche se Bellasio intuisce. La reazione giallo-rosso-blu è tutta nella splendida azione messa in piedi al 31’. Di Martino serve Casone, ma il destro dell’attaccante juniorino è rimpallato da Starno. Zaia ammonito per proteste al 32’ e Bracci lo segue a ruota (33’) dopo un fallo su Di Martino. Al 40’ lo Stay ruba palla e riparte in velocità. Kerroumi scarica con potenza verso la porta avversaria ma la sfera termina alta di poco. Al 43’ la JCP non è fortunata. Zaia con un sinistro a giro timbra il palo con Favarin battuto. Sulla respinta si accende una mischia e Di Martino conclude a lato. Nei 120 secondi di recupero annotiamo il giallo rifilato a Giuseppin e la punizione calciata da Michelerio sul primo palo, respinta alla grande da Bellasio.
Il parziale al riposo sembra essere ingeneroso con la JCP, ma lo Stay ad inizio ripresa lo certifica con 15 minuti di ottimo calcio. Dopo l’ammonizione a Cafasso (il migliore dei suoi per distacco), Micillo colpisce a botta sicura a due passi dalla porta. Bellasio si esalta in una deviazione in angolo che assomiglia tanto ad un miracolo. Mister Merlo attinge dalla panchina. Forze fresche in attacco con Artico e Coppo, per Casone e Zaia (debilitato dalla febbre). Come era successo, a parti invertite, nel primo tempo, la squadra in difficoltà trova il gol. Vergnasco (tra i migliori della Junior. con Patrucco e Di Martino), scodella dalla sinistra un pallone molto invitante all’altezza del secondo palo. Di Martino prende l’ascensore ed impatta di testa: 1-1. Il bomber della JCP si becca un giallo al 19’ e Volpato (20’) lascia il campo a Temporin. Le squadre iniziano ad allungarsi. Il gran caldo e la preparazione influiscono pesantemente su un finale di match a dir poco infuocato. Ammonizione a Michelerio al 22’ e girata al volo di Artico (25’) su preciso cross di Vergnasco. Doppio cambio per lo Stay: in campo Ravagnani e Morra. Al 29’ un destro dalla distanza di Michelerio sfiora letteralmente la traversa di Bellasio. Al 30’ episodio-chiave per il finale di partita. L’arbitro ferma il gioco per un fallo, la sfera finisce sulla fascia destra della JCP e Nicola Artico reagisce in maniera scomposta nei confronti di un avversario. L’arbitro non può esimersi dall’estrarre il cartellino rosso. In dieci Di Martino lascia il campo a Sala e Coppo resta unica punta. Paradossalmente, la squadra di Merlo si assesta a protezione dei propri 18 metri e Bellasio non corre più rischi. L’ultimo brivido lo corre lo Stay al minuto 43. Ottimo lavoro di sponda di Coppo (su lancio di Temporin) che serve l’accorrente Viazzi. Tocco di esterno in velocità e super-parata di Favarin. Dopo 4 minuti di recupero l’arbitro decreta la fine delle ostilità. “Non posso che essere soddisfatto – commenta mister Merlo – perché la squadra ha dato tutto quello che aveva. Non siamo ancora veloci e brillanti come vorremmo in fase offensiva, ma la cosa non mi preoccupa. In tutta onestà pensavo di soffrire maggiormente sotto il profilo fisico nei minuti finali, soprattutto dopo essere rimasto con un uomo in meno. L’espulsione? Purtroppo il ragazzo ha reagito: rosso e risultato giusto. Un pizzico di rammarico? Forse si, perché nel finale lo Stay ci ha concesso qualcosa in termini di profondità in attacco e probabilmente in 11 contro 11, sistemati con il 4-4-2, si poteva provare il colpaccio”. Bene tutta la squadra, con menzione particolare per Patrucco, Vergnasco, Di Martino, Giorcelli e Bellasio. Nello Stay, Cafasso su tutti, seguito a ruota da Abrazhda e Michelerio
